La nostra storia
L’amore per gli animali è nato con me. Sono sempre stata affascinata da loro e curiosa di conoscerne ogni aspetto, motivo per il quale ho scelto di condividere la mia vita con questi esserini speciali.
I cani, in particolare, mi accompagnano da quando ne ho memoria. Cani da caccia che sono stati i miei migliori amici di infanzia. Poi sono arrivati i trovatelli, i pastori tedeschi, i terranova, con cui ho iniziato le prime expo amatoriali e poi ENCI.
Negli anni non sono cambiata e un giorno del 2016 la stessa curiosità mi ha portata ai saluki. Un amico, con due magnifici Afghani, mi parlò a grandi linee di questa razza persiana, di quanto fosse particolare, delle due varianti a pelo corto e frangiato e di quanto fosse difficile trovarne a pelo corto nel nostro Paese. A dire il vero, a Messina, la mia città, non ne avevo mai visti di saluki, né di un tipo, né dell’altro. Iniziai a cercare informazioni su internet e a leggere il più possibile. In quegli anni non usavo i social e questo rese le mie ricerche più difficili. Dopo un po’ lasciai perdere e continuai a dedicarmi ai terranova e alle expo.
Qualche mese dopo, la parola “saluki” ritornò nella mia testa. Non so perché, ma ripresi le ricerche. Questa volta cercai gli allevamenti di saluki e ne trovai più di quanti potessi immaginare. La fortuna del principiante e una specie di sesto senso mi portarono all’allevamento Shah Mat di Barbara Guadalupi, una persona speciale, proprio come lo sono i suoi magnifici saluki. Nel 2017 arrivò Shah Mat Farah e l’anno successivo Shah Mat Ilah, due saluki a pelo corto di una bellezza disarmante e con un carattere stupendo. Sarò eternamente grata a Barbara per essersi fidata di me e per tutti i consigli che continua a darmi, con grande generosità. Nel 2019, invece, è entrata in famiglia, suggellando la nostra amicizia, la stupenda Gabra Ck Abar Khayra, dell’allevamento maltese di Keith Galea. Farah, Ilah e Khayra hanno dato a me e alla mia famiglia immense soddisfazioni, chiudendo molti campionati di bellezza in Italia e all’estero.
L’idea di allevare è arrivata all’improvviso, perché mi dispiaceva non avere discendenti di questi magnifici esemplari, a cui sono legatissima. Se non l’avessi fatto, oggi, avrei avuto un enorme rammarico, perché la mia adorata Ilah, che chiamavo Baby, non riempie più le mie giornate a causa di un terribile incidente. Non è facile descrivere con le parole il vuoto che ha lasciato nella nostra famiglia, quindi, lo terrò per me.
Il nome NISTEMA nasce nel 2007, dai nomi dei miei tre figli, Nicole, Stephanie, Mark. Sapevo che un giorno lo avrei utilizzato per qualcosa di importante. Abbiamo, pertanto, deciso di sceglierlo per il nostro affisso ENCI, perché senza il sostegno della mia famiglia non avrei potuto realizzare il mio sogno.
Mariella Pace